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PIANIFICAZIONE DEI PRELIEVI VENATORI
Predisposizione del piano di prelievo
Il dimensionamento del prelievo venatorio, e conseguentemente della pressione venatoria da applicare per operare tale prelievo, presuppone la conoscenza della capacitá portante dell'ambiente valutata mediante gli studi ambientali e delle dinamiche della popolazione realizzati attraverso i censimenti ambientali e faunistici. In particolare, con riferimento alla fauna selvatica stanziale, la pressione venatoria, regolamentata nelle forme e nei tempi di caccia previste dalla legge regionale, deve essere calcolata sulla base dell'incremento delle popolazioni, constatato tramite preventivi censimenti per stimare le densitá dei riproduttori, l'efficacia della riproduzione e la mortalitá invernale. Solitamente i censimenti delle specie oggetto di caccia sono eseguiti due volte all'anno; alla fine dell'inverno, prima della riproduzione, e in autunno, alla fine della riproduzione, prima dell'apertura della caccia. In tal modo é possibile formulare piani di prelievo commisurati alla consistenza delle popolazioni e ai loro incrementi annui.

Sulla base dell'articolo 34 della LR n.26/93 e sue modificazioni, ai fini della gestione programmata della caccia "le province regolamentano il prelievo venatorio in rapporto alla consistenza delle popolazioni di fauna selvatica constatata tramite preventivi censimenti effettuati d'intesa con i comitati di gestione" inoltre "indicano il numero di capi di fauna selvatica stanziale prelevabili durante la stagione venatoria".

L'Assessorato competente, di concerto con l'ATC, previa censimenti della fauna selvatica stanziale predispone il piano di prelievo all'interno del quale é definito il numero totale di capi prelevabili per ciascuna specie stanziale nel corso dell'annata venatoria.
La ripartizione dei capi di selvaggina tra i cacciatori iscritti all'ambito territoriale di caccia sará operata a cura dell'ATC stesso sulla base della suddivisione del piano di prelievo complessivo per il numero totale di cacciatori, per mezzo dell'assegnazione del criterio dei punteggi venatori.


Analisi dei prelievi attraverso lo spoglio delle schede di abbattimento
Le statistiche cinegetiche sono di fondamentale importanza per valutare l'andamento generale dei prelievi di fauna stanziale e migratoria effettuati nel territorio dell'ATC.
Per la raccolta di questi dati si predispone, per ogni annata venatoria, una apposita scheda riepilogativa degli abbattimenti, interna all'ATC ad uso dei cacciatori iscritti, valida per l'intera stagione venatoria da consegnarsi in due riprese ( scheda N.1 entro il 10 Novembre - scheda N.2 entro il 10 Febbraio) sulle quali i cacciatori iscritti annotano la data, il luogo (comune), il sesso degli animali e il codice del contrassegno (marche auricolari e anelli tarsali) rinvenuto sull'animale incarnierato.

Alla fine di ogni stagione venatoria i dati riscontrati dalle apposite schede di abbattimento saranno archiviati in un apposita banca dati e utilizzati per verificare le seguenti informazioni:
  1. Valutazione della riuscita degli interventi di ripopolamento programmati.
  2. Controllo del piano di prelievo programmato per le specie stanziali.
  3. Andamento del prelievo per le specie stanziali nel corso dei rispettivi periodi di caccia.
  4. Andamento degli abbattimenti di selvaggina migratoria nell'arco della stagione venatoria.
  5. Valutazione della pressione venatoria nelle diverse aree dell'ATC.


Piuma Italia
Stefano Borella