Comitato di gestione

Il territorio agro-silvo-pastorale, definito come lo spazio disponibile per coltivazioni, boschi, pascoli, ma anche per lo sviluppo della fauna selvatica, é soggetto a pianificazione faunistico - venatoria nel rispetto della normativa vigente e dell'apposito Piano Faunistico Provincile. L'Ambito Territoriale di Caccia (ATC) rappresenta il principale istituto di gestione faunistico-venatoria introdotto dalla legge Nazionale 157/92, "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e a sua volta integralmente recepita dalla Regione Lombardia attraverso la legge L.R.26/93. É attraverso questo istituto che si realizza la volontá legislativa in materia di programmzione dell'attivitá faunistica-venatoria atta a perseguire gli obiettivi di salvaguardia, conservazione e miglioramento dell'ambiente naturale e di protezione della fauna tipica delle aree interessate. Nello specifico la gestione dell'ATC é affidata al Comitato di Gestione, che nel rispetto delle normative vigenti ed in attuazione del piano faunistico provinciale e delle direttive regionali predispone un apposito piano poliennale di utilizzazione del territorio riportante i programmi di immissione e le indicazioni circa i prelievi di fauna selvatica, promovendo ed organizzando le attivitá di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica. Il Comitati di gestione dell'ATC ha struttura associativa di diritto privato avente personalitá giuridica riconosciuta ai sensi del codice civile in considerazione delle finalitá d'interesse pubblico perseguite. Quale organismo tecnico-operativo é dotato di autonomia organizzativa, statutaria e finanziaria nei limiti stabiliti dalle leggi vigenti e dagli atti programmatici ed amministrativi della Regione Lombardia e della Provincia di Pavia. Il Comitato di gestione é nominato con provvedimento del presidente della giunta provinciale ed é composto da venti rappresentanti cosí composti:
a) un rappresentante della provincia;
b) un rappresentante per ognuno dei tre comuni con maggior superficie agro-silvo-pastorale compresa nell'ambito stesso e da essi designati;
c) sei rappresentanti designati dalle organizzazioni professionali agricole, di cui uno indicato dalle associazioni cinofile nominato dall'Ente nazionale per la cinofilia italiana;
d) sei rappresentanti designati dalle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale e presenti in forma organizzata sul territorio dell'ambito e designati dai rispettivi organi provinciali;
e) quattro rappresentanti nominati dalle associazioni di protezione ambientale presenti in forma organizzata sul territorio dell'ambito.

I rappresentanti di cui alla lettera d) sono designati dalle rispettive organizzazioni provinciali in base al principio della rappresentativitá sul territorio dell'ambito; i rappresentanti devono essere iscritti tra i soci dell'ambito territoriale di caccia e sono indicati nella misura di tre dall'associazione piú rappresentativa nell'ambito territoriale di caccia e tre dalle altre associazioni in base al medesimo principio.
Il presidente dell'ambito territoriale di caccia é eletto dai componenti il Comitato di Gestione, tra i suoi membri, durante la prima seduta.

COMPONENTI COMITATO DI GESTIONE A.T.C. "DORNO LOMELLINA EST Nº 2"


Piuma Italia
Stefano Borella